Coronavirus&Benessere Psicologico #2 Diario delle attività e Diario delle Emozioni
Lia Parente

Nella fase di emergenza Covid19, diventa fondamentale sforzarsi di mantenere una rigorosa organizzazione delle giornate.

Certo, questo vale in quarantena quanto al di fuori di questa emergenza sanitaria.

Sebbene stiamo vivendo una situazione nuova e del tutto inaspettata, che ci coglie impreparati, la prima azione da fare in questo periodo è proprio quella di organizzare i nostri spazi ed i nostri tempi.

Se facciamo l’errore di lasciare il tempo scorrere senza una organizzazione e di considerare questa una vacanza, sicuramente facciamo una attività che è controproducente per la nostra salute psicofisica.

Il periodo si prospetta relativamente lungo e per questo diventa necessario costruire una nuova quotidianità. Dobbiamo sforzarci di seguire delle regole, un po’ come quando si va a scuola per i ragazzi e si va a lavoro per gli adulti.

Sarebbe buona abitudine creare la sera un vero e proprio diario delle attività che segue una cadenza temporale e poi sforzarsi il giorno successivo di seguirlo.

Quindi puntare una sveglia, dedicarsi ad una colazione cogliendo l’occasione di poterla fare insieme alle persone con cui viviamo, dedicarci per alcune ore allo studio o al lavoro, riposare e poi dedicarsi ad attività pomeridiane che non devono essere caratterizzate da ore dilatate a fare una sola attività, ma cercando di variare con diverse occupazioni.

Dedichiamoci ad attività che ricoprono diverse aree della vita personale e sociale: sport, tecniche espressive, cultura, ecc.

Un altro suggerimento è quello di creare e tenere con voi, in questi giorni, un diario delle emozioni. Questo è decisamente un momento emotivamente unico, nel bene e nel male, queste emozioni non teniamocele dentro, scriviamole.

Scrivere ha una funzione terapeutica, una funzione di cura, autocuriamoci e cerchiamo ti seguire alcune piccole regole per scrivere le nostre emozioni:

  • Come mi sento?
  • Come sto vivendo questa situazione?
  • Cosa posso iniziare a progettare per quando la vita ricomincerà a fluire nella sua regolarità?

Se percepiamo questo periodo come forzatura, tutto diventa più complicato, se iniziamo a vederlo come un modo per recuperare quelle cose che avevamo accantonato perchè fagocitati dagli impegni, allora ci accorgeremo che potremo trasformare questo tempo della frustrazione in un tempo sospeso per prenderci davvero cura di noi.

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