In un paese in cui vige una polarizzazione dei sentimenti e delle sensazioni, in cui gli adulti perdono il controllo assalendo inutilmente i supermercati oppure rifiutano l’idea della gravità di questo virus, serve riposizionare il mirino e spostarlo su bambini e adolescenti che attraverso noi si orientano.
I nostri comportamenti, sebbene involontariamente, possono spaventarli, disorientarli, rattristirli, noi siamo il loro faro e gestire bene questo difficile momento può essere per loro fonte di benessere psichico.
1° suggerimento: ascoltiamo le loro paure
Ascoltare i bambini o gli adolescenti mentre esprimono la propria percezione delle cose è fondamentale per agganciarci alla loro idea di paura e quindi imparare a gestirla.
Possiamo iniziare noi con un generico: “che situazione”, “che esperienza difficile”, oppure semplicemente partire da un’esperienza già vissuta per far sentire loro autorizzati a condividere il loro mondo e ciò che pensano di questa emergenza. Far questo aiuta a limitare il rischio che dentro restino pensieri inespressi che poi li rendono tristi o inquieti e che la loro idea si formi sbagliata e confusa.
2° Dire la verità
Una idea potrebbe essere quella di partire con il racconto di una situazione nuova, una situazione per la quale non sono state trovate soluzioni definitive e che quindi è normale che ci preoccupi.
Dire cose non vere in questo momento, magari nel tentativo di tranquillizzare i bambini ed i ragazzi, non è positivo
Di qui potremmo iniziare, per poi spiegare loro, quindi, perché è importante seguire le regole di prevenzione che ci sono state suggerite dal Governo e come adottarle al meglio.
3° Lasciamo spazio a bambini ed adolescenti per riflettere e poi riaprire l’argomento
Adolescenti e bambini devono essere trattati come interlocutori attivi e capaci di comprendere. Questo porta loro a sentirsi parte attiva anche nella soluzione del problema.
STRATEGIE UTILI DA ADOTTARE CON I BAMBINI
Mentre con gli adolescenti è più semplice utilizzare il dialogo ed adottare le strategie della partecipazione attiva anche rispetto al discorso che si sta affrontando, con i bambini di età scolare e pre-scolare, invece, può tornare utile affrontare l’argomento adottando materiali didattici o maggiormente creativi.
Per esempio possiamo utilizzare un cartellone e dei colori per creare graficamente con loro la storia di questo virus o delle loro pure, utilizzando poi il disegno er affrontare il problema.
Altro modo potrebbe essere quello di creare una storia di fantasia legata al coronavirus e con loro inventare viari finali che li aiuterebbero a controllare le paure.
Se proprio la fantasia non ci aiuta in questo periodo, altra metodologia sarebbe quella di utilizzare fiabe classiche ed agganciarci ad episodi particolari per trattare con loro l’emergenza Covid-19.
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